mercoledì 23 novembre 2016

W... W... W... Wednesday#17

Immagine trovata su Google e NON creata da me

Buon mercoledì lettori, ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con la rubrica inventata dal blog Should be Reading:) Come avrete notato sono stata un po' assente e me ne dispiace. Una lettura arretrata chiama ancora la sua recensione ma il tempo è quello che è, come sapete bene anche voi, e purtroppo non sono riuscita a scriverla. Spero di rimediare, ma tanto era negativa - e molto - quindi forse è meglio che io non abbia trovato il tempo per scriverla.
Detto questo, passiamo alle cose interessanti. Per chi non lo sapesse, il WWW è una rubrica a cui anche i lettori possono partecipare, rispondendo a queste tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Allora, questo mese è il mese del fantasy, vedo. Nulla di male, anzi! Era da un po' che non mi appassionavo a una nuova trilogia e mi sembra di essere tornata a qualche anno fa, quando divoravo un mattone dopo l'altro (ero una specie di macchina, non scherzoxD). Vediamo però le letture della settimana e, mi raccomando, condividete le vostre, lasciando nei commenti le vostre risposte o lasciandomi il link al vostro blog:)

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


Dopo anni di prigionia nell’Impero Alpirano, Vaelin Al Sorna è tornato nel Regno. Non è più il guerriero al servizio della Fede che era un tempo: ha deciso di abbandonare l’Ordine cui apparteneva e ora la sua spada è avvolta in un fagotto di tela, per non essere più usata.
Ma anche il Regno è cambiato: sul trono che fu del cospiratore e guerrafondaio Janus, ora siede suo figlio Malcius, intenzionato a costruire palazzi, strade e ponti, e anche più tollerante verso i diversi orientamenti religiosi; nel frattempo sua sorella, la principessa Lyrna, sta andando a stipulare una pace con i selvaggi Lonak.
Il re nomina Vaelin Signore della Torre delle Lande Settentrionali e lo invia a nord per governare quelle terre. Ma nel frattempo una nuova minaccia sta sorgendo, un’invasione pianificata da lungo tempo da una forza al di là dell’oceano, intenzionata a spazzar via il Regno. E per fronteggiarla, Vaelin, guidato dal canto del sangue, il dono magico che gli scorre nelle vene, sarà costretto dopo molto tempo a rimettere mano alla spada. 

Dopo il Canto del sangue, Anthony Ryan conferma il suo grande talento narrativo con il secondo capitolo del ciclo L’Ombra del Corvo.

Che cosa vi avevo detto? Fantasy, altro fantasy! Che bello*-*
Anyway. Sono oltre la metà e non vi dirò nulla se non che mi sta piacendo moltissimo. Appena possibile la recensione su questi schermi;)

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


Pochi mesi dopo la morte della madre, l’undicenne Vaelin Al Sorna viene portato da suo padre alla Casa del Sesto Ordine, una confraternita di guerrieri devoti alla Fede, che diventerà la sua nuova famiglia. Sulle prime il ragazzo si sente tradito dal proprio genitore, ma la sua tempra forte lo aiuta ad affrontare l’addestramento severo e le terribili prove a cui tutti i membri dell’Ordine vengono sottoposti. Ma per Vaelin e i suoi fratelli, diventati temibili guerrieri, il futuro ha in serbo molte battaglie in un Regno dilaniato da dissidi e il cui sovrano nutre mire di espansione. E tra segreti e complotti, il giovane dovrà fare i conti con la sua voce interiore, un canto misterioso che lo guida, lo avverte del pericolo, lo rende immune alla fatica, sensibile alle voci della foresta. Il canto è un dono del Buio, può ardere o spegnersi, non proviene da nessuna parte e non può essere insegnato: solo occorre affinarne il controllo, esercitarlo, perfezionarlo. Il canto è Vaelin stesso, il suo bisogno, la sua caccia. E presto gli rivelerà che la verità può tagliare più a fondo di ogni spada.


Il primo capitolo della più famosa saga young adult francese.
Il più grande fenomeno francese, una serie da 150.000 copie.

All’alba dei diciotto anni, Hannah è semplicemente furiosa all’idea di lasciare Parigi per trascorrere un’altra vacanza estiva a Wick, la piccola cittadina a nord della Scozia dove vive la nonna. Per una ragazza della sua età, abituata alla frenesia della metropoli, non esiste posto più noioso. A risollevarle il morale, per fortuna, ci sono le vecchie amicizie ma anche le nuove conoscenze, fra cui il misterioso Leith, dalla bellezza statuaria e dal fascino irresistibile. Non importa se su di lui circolano strane voci: l’attrazione è immediata, reciproca e incontenibile. Per Hannah sembra che stia iniziando la storia d’amore che tutte le ragazze sognano, ma ogni fiaba che si rispetti ha il suo lato oscuro, e quella della giovane si sta per trasformare in un incubo.

Fra antichi racconti e creature straordinarie, sullo sfondo del suggestivo paesaggio delle lande scozzesi e delle coste del Mare del Nord, Vertigine coinvolge il lettore in una sto- ria avvincente che soffia sul fuoco del mito, facendo divampare le fiamme della leggenda e della passione. Una trama emozionante unita a una scrittura ipnotica che vibra della scoperta del primo amore sul filo incredibile della magia. Perché le fiabe a volte sono più reali di quanto pensiamo.

Il primo l'ho recensito qui, quindi non vi dico nulla.
Vertigine... Che dirvi di questo libro? Vi dico la verità, è questa la recensione arretrata. Il romanzo, purtroppo, mi è piaciuto molto poco e avrei varie critiche da fare. Davvero, non riesco a trovare nulla da salvare e questo mi amareggia molto, perchè odio le letture così, quelle a cui non riesco a riconoscere neanche un briciolo di positività. Mia opinione, in ogni caso. Sono ancora combattuta, a dire il vero. Non credo che lo recensirò...

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?


Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della comunità. Ma nel passato di Dad si nascondono fantasmi: il figlio Frank, che è fuggito di casa per mai più tornare, e il commesso del negozio di ferramenta, che aveva tradito la sua fiducia. Nella casa accanto, una ragazzina orfana viene a vivere dalla nonna, e in paese arriva il reverendo Lyle, che predica con passione la verità e la non violenza e porta con sé un segreto. Nella piccola e solida comunità abituata a espellere da sé tutto ciò che non è conforme, Dad non sarà l'unico a dover fare i conti con la vera natura del rimpianto, della vergogna, della dignità e dell'amore. Kent Haruf affronta i temi delle relazioni umane e delle scelte morali estreme con delicatezza, senza mai alzare la voce, intrattenendo una conversazione intima con il lettore che ha il tocco della poesia.

Come avrete notato, dico una cosa e poi ne faccio un'altra, quindi non posso proprio garantirvi che questa sarà, effettivamente, la mia nuova letturaxD In ogni caso, le intenzioni per ora ci sono tutte. Vi saprò dire la settimana prossima:)

E anche per questo mercoledì è tutto, carissimi! Lasciatemi le vostre risposte o i vostri link, che sono curiosissima e ho voglia di farmi un po' di fatti vostri:)

Virginia





18 commenti:

  1. Ehhh Benedizione ispira molto anche me... ma come sai ho troppe altre cose da leggere!

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    1. Lo so, lo soxD Io l'ho ricevuto per il compleanno, spero sia arrivato finalmente il suo momento:)

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  2. Che il Fantasy in lettura ti sta piacendo lascia ben sperare che sia una bella lettura che provvederò a recuperare ;-) E la trilogia di Kent Haruf sarà sicuramente una lettura che farò il prossimo anno, dicono che sia molto bella quindi speriamo bene ecco!!!

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    1. Si, la trilogia di Ryan mi sta piacendo, decisamente. Se riesci, ti consiglio di recuperarla:)
      Di Kent Haruf ho sentito parlare benissimo anch'io, spero che piaccia anche a me, a questo punto!

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  3. Ciao Virginia, ho in programma anche io di leggere la trilogia di Haruf..veramente l'ho già rimandata per troppo tempo e spero di iniziarla quanto prima :)
    Un bacione :-**

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    1. Ciao maria, che bello avere dei titoli in comune:) Poi vieni a dirmi assolutamente cosa ne hai pensato!
      Un bacio:-*

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  4. Vai con la recensione di Vertigine! Non potrà essere peggiore della mia, quel libro non fa per me! u.u

    Se ti va qui il mio www: http://laspacciatricedilibri.blogspot.it/2016/11/wwwwednesday-23112016.html

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    1. Mmh, adesso mi hai incuriosita, però. Verrò sicuramente a leggerla, per vedere quanto peggio può esserexD

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  5. Cara Virginia mi dispiace davvero molto. Ecco che devo sentirmi in colpa! Non immaginavo che addirittura non salvassi nulla di questo romanzo però in effetti ci sta perchè siamo persone diverse e certamente possiamo avere opinioni contrastanti. Però per fortuna leggo anche che Il signore della torre ti sta piacendo ed è una bellissima notizia perchè mi rassicura sul fatto che Ryan è un autore da leggere e che non si è perso in questa trilogia, almeno fino a dove hai letto tu. :-)
    Mi ritrovo su una cosa con te, anche io a volte non vorrei recensire ciò che non mi è piaciuto, e quindi posso capirlo.
    Un abbraccio! *__*

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    1. Anto non pensarci neppure, ci mancherebbe altro! I tuoi consigli sono sempre ottimi, se per una volta non ci ritroviamo non è la fine del mondo, per nulla!
      Il signore della torre mi sta piacendo molto, in effetti. Speriamo che continui (e concluda) su questo tono.
      Un abbraccio:)

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  6. Ciao Virginia!!! Anche a me Vertigine non ha fatto impazzire. Mi è piaciuto ma mi ha lasciato quel non so che di strano, infatti mi sono bloccata con il seguito e l'ho iniziato per poi accantonarlo, non so se sono pronta!!

    Se ti di passare, ti lascio il mio WWW

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    1. Io non credo proprio che lo leggerò mai il seguitoxD
      Passo subito a sbirciare:)

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  7. Immaginavo che Vertigine non ti sarebbe piaciuto. Ha la profondità di una pozzanghera xD

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  8. Ryan! *_* Su di lui non dico altro ;)
    Mi spiace che Vertigine si sia rivelata una lettura così deludente :( E' un libro che non credo leggerò, ma mi spiace comunque che sia stata una lettura così negativa. Mentre non conoscevo il libro di Haruf, ma sembra molto interessante :)

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    1. Non vedo l'ora di scrivere la recensione. Comunque io amo Vaelin, punto e basta*-*
      Si, Vertigine non è stata proprio la mia letturaxD
      Haruf è stato un po' il caso letterario di quest'estate (stiamo comunque parlando di una narrativa di nicchia!) e mi incuriosisce da un sacco*-*

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