mercoledì 16 novembre 2016

W... W... W... Wednesday#16

Immagine trovata su Google e NON creata da me

Buon mercoledì, lettori, e buona settimana (si, ero ironica. Dov'è il weekend??)! Questa volta il mio resoconto settimanale è più ricco dell'ultimo, con mia grande gioia. Prima però di elencarvi tutte le mie letture, sottolineo che questa rubrica non è stata creata da me ma dal blog Should Be Reading (credo di essermi scordata di dirlo la settimana scorsaxD) e che potete (DOVETExD) partecipare anche voi, rispondendo a queste tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Come vi dicevo, questa volta ho qualche nuovo titolo da mostrarvi (*me si sfrega le mani, compiaciuta*). Eccovi tutto (scusate la fretta, sto davvero dormendo-.-)!

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


Il partigiano Johnny è riconosciuto come il piú originale e antiretorico romanzo italiano sulla Resistenza. La storia è quella del giovane studente Johnny, cresciuto nel mito della letteratura e del mondo inglese, che dopo l'8 settembre decide di rompere con la propria vita e di andare in collina a combattere con i partigiani. Una storia simile a quella di molti altri giovani e di molti altri libri scritti sullo stesso argomento. Ma Fenoglio riesce a dare alle avventure e alle passioni di Johnny una dimensione esistenziale ben piú profonda e generale. Come ha scritto Dante Isella nel saggio che accompagna questa edizione, «il romanzo di Fenoglio è come il Moby Dick nella letteratura marinara. La sua dimensione etica dilata lo spazio e il tempo dell'azione oltre le loro misure reali», grazie anche a una continua invenzione linguistica.

A dire il vero non l'ho ancora iniziato, ma era la mia lettura prevista, quindi domani nello zaino avrò lui. Ce l'ho da un po' in libreria, ma ho letto di recente qualche parere molto positivo su quest'autore, di cui io non ho ancora letto nulla. La curiosità si è risvegliata e spero di potervene fare una recensione positiva ed entusiasta:)

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


Tutto in Madame Bovary (1857) sembra disporre la scena dove il desiderio ha luogo insieme all'abisso che lo cancella. Emma Bovary ama come si divora, ama in una tragica voracità che somiglia a quella di un organismo incapace di assimilare, consuma se stessa e l'oggetto del suo desiderio in un tragico processo di alienazione amorosa, aiutata anche dal marito, Charles, che è tutt'altro che un uomo tranquillo e innocuo, ma un masochista morale di alto lignaggio che, con un sadismo perfettamente camuffato, contribuisce in maniera determinante al suicidio della moglie.



Pochi mesi dopo la morte della madre, l’undicenne Vaelin Al Sorna viene portato da suo padre alla Casa del Sesto Ordine, una confraternita di guerrieri devoti alla Fede, che diventerà la sua nuova famiglia. Sulle prime il ragazzo si sente tradito dal proprio genitore, ma la sua tempra forte lo aiuta ad affrontare l’addestramento severo e le terribili prove a cui tutti i membri dell’Ordine vengono sottoposti. Ma per Vaelin e i suoi fratelli, diventati temibili guerrieri, il futuro ha in serbo molte battaglie in un Regno dilaniato da dissidi e il cui sovrano nutre mire di espansione. E tra segreti e complotti, il giovane dovrà fare i conti con la sua voce interiore, un canto misterioso che lo guida, lo avverte del pericolo, lo rende immune alla fatica, sensibile alle voci della foresta. Il canto è un dono del Buio, può ardere o spegnersi, non proviene da nessuna parte e non può essere insegnato: solo occorre affinarne il controllo, esercitarlo, perfezionarlo. Il canto è Vaelin stesso, il suo bisogno, la sua caccia. E presto gli rivelerà che la verità può tagliare più a fondo di ogni spada.

Madame Bovary l'ho recensito qui, quindi non mi dilungo. Se vi ricordate, nell'ultimo WWW avevo messo la Phillips, ma non ero molto sicura. Detto fatto, direixD L'unica sicurezza che avevo era che avrei letto un eBook, perchè era troppo tempo che non lo facevo (in compenso sto smaltendo un sacco di cartacei dalla libreria. Sono così fiera di me!). Questo titolo lo avevo comprato in seguito a una promozione, ma non ero sicurissima di ciò che avevo acquistato. Non so, la trama mi convinceva il giusto e in generale non ero curiosissima. Però avevo voglia di un fantasy e questa trilogia era già completa, scontata.. Insomma, per fortuna mi sono fatta irretire, perchè è stata proprio una bella sorpresa! Ma ve ne parlerò meglio nella mia futura recensione:)

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?


Il primo capitolo della più famosa saga young adult francese.
Il più grande fenomeno francese, una serie da 150.000 copie.

All’alba dei diciotto anni, Hannah è semplicemente furiosa all’idea di lasciare Parigi per trascorrere un’altra vacanza estiva a Wick, la piccola cittadina a nord della Scozia dove vive la nonna. Per una ragazza della sua età, abituata alla frenesia della metropoli, non esiste posto più noioso. A risollevarle il morale, per fortuna, ci sono le vecchie amicizie ma anche le nuove conoscenze, fra cui il misterioso Leith, dalla bellezza statuaria e dal fascino irresistibile. Non importa se su di lui circolano strane voci: l’attrazione è immediata, reciproca e incontenibile. Per Hannah sembra che stia iniziando la storia d’amore che tutte le ragazze sognano, ma ogni fiaba che si rispetti ha il suo lato oscuro, e quella della giovane si sta per trasformare in un incubo.

Fra antichi racconti e creature straordinarie, sullo sfondo del suggestivo paesaggio delle lande scozzesi e delle coste del Mare del Nord, Vertigine coinvolge il lettore in una sto- ria avvincente che soffia sul fuoco del mito, facendo divampare le fiamme della leggenda e della passione. Una trama emozionante unita a una scrittura ip
notica che vibra della scoperta del primo amore sul filo incredibile della magia. Perché le fiabe a volte sono più reali di quanto pensiamo.


Dopo anni di prigionia nell’Impero Alpirano, Vaelin Al Sorna è tornato nel Regno. Non è più il guerriero al servizio della Fede che era un tempo: ha deciso di abbandonare l’Ordine cui apparteneva e ora la sua spada è avvolta in un fagotto di tela, per non essere più usata.
Ma anche il Regno è cambiato: sul trono che fu del cospiratore e guerrafondaio Janus, ora siede suo figlio Malcius, intenzionato a costruire palazzi, strade e ponti, e anche più tollerante verso i diversi orientamenti religiosi; nel frattempo sua sorella, la principessa Lyrna, sta andando a stipulare una pace con i selvaggi Lonak.
Il re nomina Vaelin Signore della Torre delle Lande Settentrionali e lo invia a nord per governare quelle terre. Ma nel frattempo una nuova minaccia sta sorgendo, un’invasione pianificata da lungo tempo da una forza al di là dell’oceano, intenzionata a spazzar via il Regno. E per fronteggiarla, Vaelin, guidato dal canto del sangue, il dono magico che gli scorre nelle vene, sarà costretto dopo molto tempo a rimettere mano alla spada. 

Dopo il Canto del sangue, Anthony Ryan conferma il suo grande talento narrativo con il secondo capitolo del ciclo L’Ombra del Corvo.

Premettendo che è ancora presto (Il partigiano Johnny non l'ho ancora nemmeno iniziato!), sono però indecisa fra questi due titoli. Da una parte il primo di una trilogia un po' alla Twilight, da quello che ho capito (un po' di romanticismo ci vuole!), fra l'altro consigliata da Antonietta di L'amica dei libri, che è sempre una garanzia; dall'altra il seguito di Il canto del sangue, che mi stuzzica parecchio ma che dovrei comprare... Voi cosa mi consigliereste, in caso?

Allora, questo è tutto anche per oggi. Mi raccomando, rispondete alle domande nei commenti, oppure linkatemi i vostri blog, che passerò sicuramente:)

Virginia






22 commenti:

  1. Oh Vertigine! Voglio sapere cosa ne pensi poi!! Io...beh..l'ho bocciato, ma son dettagli! xD

    Ti lascio il mio www: http://laspacciatricedilibri.blogspot.it/2016/11/wwwwednesday-16112016.html

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    1. ...In realtà non mi sta piacendoxD Se riesco a tener duro, a breve la recensione con i dettagli:)

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  2. Anthony Ryan mi ispira tantissimo come lettura; se fossi in te continuerei la saga se ti è piaciuto il primo volume :-)

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  3. "Vertigine" mi era piaciuto ma non mi aveva fatto impazzire infatti con "Rivalità" mi sono trovata mezza bloccata e l'ho messo da parte. Spero di riprenderlo presto e per poter andare avanti con la storia e arrivare a una conclusione (anche se la saga è lunghina)

    Se ti va di passare ti lascio il mio WWW

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    1. In realtà alla fine l'ho iniziato e non mi sta piacendo per nulla:( Sono indecisa se andare avanti o mollare, domani scoprirò il suo destinoxD
      Eccomi che arrivo!

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  4. Cara Virginia, i nostri gusti in fatto di letture si somigliano sempre di più! Sono strafelice che inizierai Vertigine e sappi che ho letto anche io Il canto del sangue e ne sono rimasta folgorata. Cioè... io sono una di quelle persone che rimangono colpite anche dal titolo di un libro e questo, credimi, mi ha trasmesso da subito una sensazione fortissima e non mi ha delusa. Davvero magnifico per me. *____* Io poi amo i Fantasy, cioè è un mio vecchio amore. Anni fa non prendevo neanche in considerazione i libri romance e leggevo solo fantasy e thriller... poi con il tempo ho ampliato le mie vedute XD Però il Fantasy, quello vero, rimarrà la mia passione sempre.
    Per quanto riguarda Il partigiano Johnny sono molto interessata alla tua opinione non avendolo mai letto. :-)
    Un abbraccio!

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    1. Un po' è anche colpa tua, che mi coinvolgi con le tue bellissime recensioni e mi spingi a considerare libri che prima non avrei considerato:) Sai che non ti facevo una lettrice di fantasy?? Anche per me il fantasy è il primo amore, sono felicissima di poter condividere questa cosa con te*-*
      Il canto del sangue mi è piaciuto molto, spero di continuare la trilogia il prima possibile!
      Un abbraccio:)

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  5. Ciao Virginia! Come ti avevo già scritto, Madame Bovary mi aveva ispirato e infatti l'ho preso..spero di riuscire a leggerlo quanto prima :)
    Invece tra gli altri libri di oggi mi ha colpito Il partigiano Jhonny perché mi piacciono i romanzi di questo genere, di matrice storica.
    Un bacio :-*

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    1. Ciao maria, non vedo l'ora di sapere la tua opinione allora! Il partigiano Johnny, purtroppo, è stato silurato in partenza, ma spero in futuro di riprenderlo!
      Un bacio:-*

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  6. Ricordo ancora con vivo piacere la lettura di "Madame Bovary". Io sto leggendo "Stoner" di John Williams :)

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  7. Canto di Sangue mi ispira tantissimo, come mai non la conosco??? Mentre Vertigine ho qualche dubbio che ti piacerà. La storia non è male, decisamente simile a Twilight il primo volume, ma è un po' debole come costruzione.

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    1. Neanch'io lo conoscevo, l'ho trovato per caso fra le offerte estive della Fanucci e l'ho preso, ma più per curiosità che per vera convinzione. Invece si è rivelato una bellissima sorpresa:)
      Vertigine, in effetti, non mi sta piacendoxD Voglio tenere botta e finirlo, ma credo che già da Twilight siamo lontani anni luce:(

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  8. Il partigiano Johnny e Madame Bovary sono due libri che ho amato. Vertigine invece mi sa che dovrò proprio leggerlo, ne sto sentendo parlare moltissimo, nel bene e nel male, dovrò levarmi il dubbio leggendolo, mi sa!

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    1. Sai che Il partigiano Johnny l'ho abbandonato quasi subito? Il linguaggio mi ha un po' spaventata, spero di riprovarci a breve:)

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  9. Il partigiano Johnny mi guarda da tempo durante i miei giri in libreria, sicuramente lo leggerò a breve perché sono appassionata di racconti inerenti la seconda guerra mondiale. Madame Bovary è stata una delle letture che più mi ha segnata da adolescente, semplicemente meravigliosa! Sul resto non sono afferrata, a parte qualche rarissimo fantasy preferisco altre letture :-)
    Buon divertimento!

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    1. Il partigiano Johnny l'ho temporaneamente abbandonato dopo poche pagine: non era il momento e la lettura mi è sembrata, d'impatto, abbastanza impegnativa. Voglio riprenderlo, però, magari in un momento meno caotico.
      Madame Bovary mi ha lasciata un po' indifferente, lo ammetto (lapidami purexD). Mi aspettavo una lettura che mi colpisse molto di più, invece mi è un po' "scivolato" addosso. Questo mese io e i classici, noto, proprio non andiamoxD

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  10. Non conoscevo proprio Il canto del sangue.. quasi quasi ehehe mentre Vertigine io l'ho proprio bocciato, sono curiosa se ti piacerà fino alla fine!

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    1. Il canto del sangue mi è piaciuto molto. Vertigine... Diciamo che la mia non sarà certo una promozione, purtroppo:(

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  11. Ovviamente approvo Ryan *_* E spero che il secondo ti piaccia! (Mi sono già espressa, quindi non ripeto il commento ;P) Ma comunque è un libro che secondo me merita comunque :)
    Il libro di Fenoglio l'ho letto diversi anni fa, l'avevo letto per l'università (come altre sue opere) e non mi era dispiaciuto. Spero che piaccia anche a te :)

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    1. Eheh, ovviamente*-* Il secondo è attualmente in lettura e mi sta piacendo molto. Alla fine poi ti saprò dire:)
      Sai che Fenoglio l'ho lasciato? Appena l'ho iniziato ho capito che non era il momento e mi riservo di riprenderlo in futuro. Spero di leggerlo in una disposizione migliore:)

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