mercoledì 31 agosto 2016

W... W... W... Wednesday#6

Immagine trovata su Google e NON creata da me
Ormai agosto è quasi finito e, mamma mia, sembra che non possa farcela a passare! Questo settembre porterà un po' di belle cose, come le ferie (si, ce la farò anch'io ad andare al mare quest'anno, gioia e gaudio!) e il mio compleanno (che si prospetta libroso, proprio come piace a me).
Ma bando alle ciance, concentriamoci sulla rubrica più popolare del web, creata dal blog Should Be Reading e che consiste nel rispondere a queste tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Vi ricordo che ho molto piacere di leggere i vostri, di WWW. Se avete un blog e curate la rubrica lasciatemi assolutamente il link nei commenti ed io verrò a sbirciare; se siete solo "comuni" lettori, fatemi comunque sapere la vostra settimana di letture, se vi va:)
Ma eccovi le mie risposte!

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da scorribande e lauti pasti in famiglia sono finite e l’ombra della guerra è sopraggiunta a addensare nubi sulle vite dei Cazalet. A Home Place, le finestre sono oscurate e il cibo inizia a scarseggiare, in lontananza si sentono gli spari e il cielo non è mai vuoto, nemmeno quando c’è il sole. Ognuno cerca di allontanare i cattivi pensieri, ma quando cala il silenzio è difficile non farsi sopraffare dalle proprie paure.
A riprendere le fila del racconto sono le tre ragazze: Louise insegue il sogno della recitazione a Londra, dove sperimenta uno stile di vita tutto nuovo, in cui le rigide regole dei Cazalet lasciano spazio al primo paio di pantaloni, alle prime esperienze amorose, a incontri interessanti ma anche a una spiacevole sorpresa. Clary sogna qualcuno di cui innamorarsi e si cimenta nella scrittura con una serie di toccanti lettere al padre partito per la guerra, fino all’arrivo di una telefonata che la lascerà sconvolta. E infine Polly, ancora in cerca della sua vocazione, risente dell’inevitabile conflitto adolescenziale con la madre e, più di tutti, soffre la reclusione domestica e teme il futuro, troppo giovane e troppo vecchia per qualsiasi cosa. Tutte e tre aspettano con ansia di poter diventare grandi e fremono per la conquista della propria libertà. Insieme a loro, fra tradimenti, segreti, nascite e lutti inaspettati, l’intera famiglia vive in un clima di sospensione mentre attende che la vita torni a essere quella di prima, in quest’indimenticabile ritratto dell’Inghilterra di quegli anni. E ormai è difficile abbandonarli, questi personaggi: con loro sorridiamo, ci emozioniamo e ci commuoviamo nel nuovo appassionante capitolo della saga dei Cazalet.

Questo è il secondo volume della saga dei Cazalet, recentemente riscoperta e riproposta in Italia dalla validissima Fazi Editore, che il 15 di settembre ci porterà il terzo e, nell'arco di sei-otto mesi, anche gli ultimi due romanzi. Si tratta di una serie estremamente gradevole e scorrevole che non può mancare nelle librerie degli amanti dei classici e dell'Inghilterra e di quelle corpose narrazioni che ci parlano di una famiglia e, in realtà, ci illustrano un secolo.

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura (e il termine è improprio, perché egli passerà alternativamente dal ruolo di lettore a quello di personaggio e di protagonista) di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mondo. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi.

Ho appena terminato il meraviglioso La storia infinita di Michael Ende. Se vi interessa, qui trovate la mia recensione.

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?


Hap è bianco, malinconico, intellettuale e vota per i Democratici. Leonard è un nero gay, va pazzo per il folk, è un po’ manesco e vota per i Repubblicani. Sono amici e hanno in comune uno spiccato senso di giustizia e una capacità senza pari di andarsi a mettere nei guai. Un biker ucciso da un colpo di fucile, un’infermiera con un passato da dimenticare e due bellissime gambe. Un nano cerimonioso e fanciulle non proprio virtuose che vanno messe in salvo da bande di malviventi più arrabbiati di sciami di vespe impazzite. Una giovane messicana che porta sciagure, un capomafia maniaco nudista che ha assoldato un killer grande come una montagna... Dire Hap e Leonard signifi ca guai a volontà, avventure all’insegna dell’assurdo e sfi de continue che solo due duri come loro possono vincere. E anche in questi tre romanzi pieni di comicità, di ininterrotti colpi di scena e di fulgida follia, la coppia di detective più esilarante del Texas non intende certo smentirsi.

Ok, io amo Lansdale. In particolare, ho amato follemente il volumone edito Einaudi contenente le prime tre avventure degli strepitosi e poco convenzionali detective Hap e Leonard (Una stagione selvaggia, Mucho mojo e Il mambo degli orsi). Quando, all'inizio dell'estate, l'Einaudi ha pubblicato il secondo volumone, mi ci sono fiondata subito. Visto che so già che questa sarà una lettura totalizzante, appassionante e travolgente e che vorrò fare tutta d'un fiato, me la sono tenuta apposta per il mare (insieme a un classicone che non vi svelo e che spero di riuscire a leggere con calma su una sdraio):)

Bene, ragazzi, questa è stata la mia settimana letteraria! Adesso ditemi di voi!

Virginia




lunedì 29 agosto 2016

Recensione: La storia infinita di Michael Ende

Titolo: La storia infinita
Autore: Michael Ende
Casa editrice: Tea
Numero di pagine: 436
Formato: Cartaceo


Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura (e il termine è improprio, perché egli passerà alternativamente dal ruolo di lettore a quello di personaggio e di protagonista) di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mondo. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi.

Chi non conosce La storia infinita, anche solo per sentito dire? Chi non ha mai visto - anche solo un pezzettino - del celebre film (di cui, ho scoperto, esistono addirittura due sequel!)? 
Da bambina amavo il film. Quando scoprii che ne esisteva il libro, lo presi in biblioteca, ma la sua lettura non deve avermi colpita particolarmente, perchè non ne ho dei ricordi ben precisi. Non so quale istinto mi ha spinta a comprare il libro e a decidere di immergermi, ormai ventenne, ancora una volta nel mondo di Fantàsia, a leggere delle avventure di Atreiu e del Nulla che, infido e totalizzante, divora pezzo per pezzo il regno dell'Infanta Imperatrice.

La storia infinita è un libro per bambini. Lo pensavo prima di leggerlo e continuo a pensarlo adesso. Il suo segreto - il motivo per cui, a distanza di tanti anni, continuiamo a leggerlo - è che è uno splendido viaggio che regala qualcosa di diverso, qualcosa di più ogni volta che ci si accosta. Ho amato questo libro molto più adesso che non a dieci anni. Ende ci trasmette un messaggio e solo chi è ancora un sognatore, chi è ancora un po' bambino riesce a coglierlo e ad amarlo.
La storia infinita è un libro di magia e avventura, innanzitutto. Ende sbizzarrisce la sua fantasia e ci fa conoscere popoli e luoghi meravigliosi e incredibili, a partire dalla bellissima Torre d'Avorio fino ad Amarganta e al Goab, il Deserto Colorato. La trama è squisitamente semplice: Atreiu deve trovare la cura per la misteriosa malattia dell'Infanta Imperatrice e per farlo avrà il solo aiuto di AURYN, il simbolo dell'Imperatrice stessa che non solo lo protegge dai diversi popoli (non tutti buoni) che vivono in Fantàsia, ma che lo guida anche e gli dà forza.
Oltre a questo - e già è affascinante - Ende vuole trasmettere anche un messaggio: il Nulla che sta divorando Fantàsia è una diretta conseguenza della malattia del nostro stesso mondo, dove nessuno ormai ha più tempo per i sogni e l'immaginazione. In questo mondo che corre e che è diventato tutto grigiore e mediocrità non c'è più spazio per il mistero e per la magia; e chi cerca di trovarne un po' viene deriso e isolato, come Bastiano, l'infelice protagonista di questa storia.
E proprio Bastiano sarà l'assoluto protagonista della seconda parte del romanzo. Se nella prima parte Ende ha approfondito il legame fra il nostro mondo e quello di Fantàsia (il cui nome non è assolutamente casuale), in seguito viene narrata la storia del viaggio di Bastiano all'interno di sè stesso. Ecco dunque che lo vediamo cambiare e diventare ciò che ha sempre desiderato essere, ma non cambiare mai sè stesso davvero, dimenticando ciò che lo rendeva Basiano, ciò che lo rendeva umano, ciò che lo rendeva reale. Finchè non giungerà al culmine di questa sua discesa e non potrà che risalire, sfrondato di ogni ricordo e desiderio, vuoto come un manichino, alla ricerca di ciò che davvero vuole, fino ad arrivare al punto estremo di Fantàsia, nel luogo dove finiscono i sogni dimenticati, alle fondamenta dei mondi.
Ogni cosa in questo romanzo è poetica e toccante; ogni cosa è semplice e genuina e ha quella saggezza che hanno i bambini. Bastiano è tutti noi sognatori, tutti noi ancora bambini, tutti noi derisi, isolati e non amati. Non possiamo esistere senza Fantàsia e Fantàsia non può esistere senza di noi, in un infinito scambio di linfa vitale, simboleggiato dai due serpenti che si mordono la coda raffigurati sul libro rubato da Bastiano, incisi su AURYN. Simbolo, inoltre, dell'eterno ciclo della Storia, che non si ferma mai e che genera sè stessa (i serpenti si mordono la coda o è un serpente che esce dalla bocca di un serpente e a cui esce un serpente dalla bocca? - Mi sto confondendo io per prima non oso pensare voixD).
Ende mescola avventura e magia con profondità e introspezione e quello che ne esce è un libro fra i più belli e toccanti che io abbia mai letto. Se avessi l'abitudine di sottolineare i libri, questo sarebbe un'unica, infinita linea. 
Vorrei che ogni lettore leggesse questo libro; vorrei che TUTTI leggessero questo libro. Qualcuno non lo capirà e vedrà solo una storiella per bambini. Per me è un capolavoro e sono felice di averlo letto ancora una volta, abbastanza grande per capire, abbastanza giovane per sognare.

Virginia

venerdì 26 agosto 2016

Pokemon Go Book Tag

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Salve a tutti lettori! 

Mi sono resa conto che, dopo tutti i buoni propositi, mi stavo quasi dimenticando del Book Tag mensile che avevo promesso, quindi eccomi qui a rimediare! Di Book Tag ce n'è molti in giro per il web e sono tutti molto carini, tanto da farmi scattare il desiderio di farli tutti. Questo però - sbirciato sul blog Bookish Brains, andate a dare un'occhiata! - mi ha conquistata subito, quindi eccomi qua!
Cominciamo subito!


PIKACHU: Un classico che amerai sempre

Come saprete se bazzicate sul blog, io amo i classici. Non ho un preferito ma, dopotutto, non è questo che mi viene chiesto. 
Un classico che mi accompagnerà per sempre - e tralasciandone altri - è sicuramente Jane Eyre di Charlotte Bronte, un romanzo per me molto importante e che mi colpì letteralmente al cuore un bel po' di anni fa. Ha segnato il risveglio della mia vena romantica e mi sono ritrovata a rileggerlo un numero imprecisato di volte. E poi, chi credete che abbia ispirato il mio nick?;)


ZUBAT: Un libro per cui hai perso l'interesse perchè è ovunque

Ammetto di essere piuttosto commerciale da questo punto di vista: se tutti leggono un libro, a me viene la curiosità di leggerlo a mia volta per farmene un'opinione. Mi è capitato pure con libri che, già lo sapevo, non mi sarebbero piaciuti (Cinquanta sfumature di grigio, After...). Il fatto è che, se un libro riesce a travalicare la community dei lettori forti, io mi sento quasi in dovere di leggerlo per capire cos'è successo, cos'è arrivato a scuotere perfino i non lettori cronici. 
Per non lasciare la domanda a vuoto, nel mio caso tiro in ballo un intero genere: l'erotico. Non posso farcela, ci ho provato, ma proprio non fa per me, anche se va abbastanza qui in Italia (fino a qualche anno fa di più, a onor del vero).


DITTO: Un libro che te ne ricorda un altro ma che comunque ami

La risposta mi è venuta in mente subito, anche se amare è un verbo quantomeno impegnativo. La mia risposta è Obsidian, il primo volume della serie Lux di Jennifer L. Armentrout (recensito qui). Non l'ho amato ma l'ho trovato carino, anche se non sono riuscita a togliermi dalla testa che la Armentrout si sia ispirata non poco al più celebre Twilight di Stephenie Meyer.






SNORLAX: Un libro/serie che non hai iniziato per la grande mole

Solitamente a me piacciono i romanzi corposi o le serie lunghe (ma non infinite, please, 20 libri sono davvero troppi!) e a farmi battere in ritirata sono, al contrario, i libricini striminziti, dove è più alto il prezzo che non il numero di pagine. Per la prima volta, però, mi sono ritrovata a posticipare di continuo l'inizio di un libro proprio per la sua lunghezza. Sto parlando di Memorie di ghiaccio, terzo volume della serie Il libro Malazan dei caduti di Steven Erikson. L'Armenia ne ha ripreso la pubblicazione, ristampando anche i primi (cover meravigliose*-*) e io ne ho approfittato per iniziarla. Questa si è rivelata però essere una serie fantasy straordinariamente complessa e difficile e Memorie di ghiaccio, uno dei libri più corposi della serie, mi si erge minaccioso davanti, oscurando tutta la mia lista di letture (shame on me, è sullo scaffale da mesi!).


GENGAR: Un libro che ti ha tenuto sveglio tutta la notte

Sono molti i libri che mi hanno tenuta incollata, avvincendomi fino a farmi bruciare gli occhi e a farmi "risvegliare" in piena notte, circondata da figure dormienti, con una lucina accesa, avvoltolata nel mio piumone.
In questo caso, faccio uno strappo alla regola e ne nomino ben tre:
Harry Potter e i doni della morte di J.K. Rowling (mamma mia, non riuscivo più a VIVERE, l'ho finito nel giro di due giorni in pieno periodo scolastico);
Fairy Oak - Il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone, un romanzo per bambini che io amai tantissimo (meno gli altri due libri della trilogia, ma Fairy Oak ha ancora un posto speciale nel mio cuore);
La guerra dei Grandi Tumuli, di Mara Fontana, primo romanzo di una serie fantasy self. Bellissimo, appassionante, imperdibile. Mi piacerebbe farlo leggere a tutti, perchè è quel perfetto mix di tutti quegli elementi che rendono un libro degno di essere letto, a mio parere.


NIDOKING/QUEEN: La tua OTP letteraria

...Io non ce la posso farexD

Va bene, tacciatemi di blasfemia, però io ho visto subito del potenziale in Grantaire e Enjolras de I miserabili di Victor Hugo (dopo aver visto il musical poi, la mia fantasia perversa ha toccato picchi inimmaginabili). 
Se invece mi volete in canon... Jane Eyre e il signor Rochester. 




RAPIDASH: Un libro così "bollente" da non riuscire a fermarsi

Ok, ne nomino due, venuti su così, a pelle:
La via dei re di Brandon Sanderson (anche il secondo della serie Parole di luce - gli unici finora uscita, ci tengo a precisarlo, perchè questa serie sarà tutta da infarto!! - che mi ha presa fino a livelli patologici (tanto che ancora adesso mi basta solo iniziare a parlare di questa serie per far partire i feels)
Albion - Ombre di Bianca Marconero. Visto che ve ne ho appena parlato - qui - e che fra poco uscirà il terzo volume della serie (Albion - Eredità), ne approfitto per rompervi ancora un po' le balle. Albion è stato carinissimo ma è stato Ombre a farmi innamorare. Sofferenza pura per 500 pagine. Finito in un giorno. E poi solo disperazione.
Ma il meglio deve ancora arrivare;) 


EEVEE: Una serie di cui non ti stancherai mai di avere spin-off

Qui casca l'asino.
Sono quel tipo di lettrice che pensa che ogni cosa deve avere un inizio ma, soprattutto, una fine. Quindi ok gli spin-off, ma con criterio, solo se veramente c'è ancora qualcosa da dire. Altrimenti, è molto meglio un dignitoso silenzio (leggi: NON COME LA ROWLING).

 MAGIKARP: Un libro/serie sorprendentemente bella

Ok, no doubt neanche qua: la serie L'accademia dei vampiri di Richelle Mead. Lo so, il titolo è trashissimo, ma questa serie si è rivelata incredibilmente bella, appunto, e mi sono appassionata tantissimo. Adesso aspetto una rilettura generale per gettarmi sulla serie Bloodlines, che pare essere bellissima a sua volta*-*

LEGENDARY: Un libro molto pubblicizzato che non vedi l'ora di leggere

Facilissimo: Città di sabbia e Sogni di mostri e divinità di Laini Taylor per il fantasy (sul serio, ancora non li ho trovati in biblioteca!); per la narrativa, la trilogia di Kent Haruf ambientata a Holt (il primo dovrebbe essere Benedizione). Tutti ne parlano benissimo, devo solo, anche qui, riuscire a infilarlo tra un acquisto e l'altro.


MEW E MEWTWO: Una edizione da collezione che desideri

Che domande! L'edizione illustrata del Signore degli anelli (*-*) e l'edizione illustrata di Harry Potter e la Pietra Filosofale
...Ma tanto non li avrò mai (corre a piangere in un angolo).

POKE-EGG: Il primo libro di un autore che non vedi l'ora di leggere
Al momento, sono straordinariamente curiosa di leggermi Insonnia, esordio di Ludovica Cicala, scoperta sul sito di Fanfiction EFP e portata sugli scaffali dalla Centauria (mi sembra...).

LURE MODULE: Un autore di cui compri i libri in automatico
Troppi, purtroppo. Io mi fidelizzo e poi non ti mollo più. Soprattutto fra i classici. Nomino due scrittori che stanno recentemente ripubblicando, così che siano facilmente reperibili per tutti: Wilkie Collins (mi manca ancora La pietra di Luna. Dov'è la mia Pietra di Luna?!?) ed Elizabeth Gaskell (*-*).


SERVER'S DOWN: L'uscita di un libro che stai aspettando da sempre
Ragazzi, manca solo lei. La Divina. Per i profani, Virginia de Winter.
Rendiamoci conto.
A settembre uscirà La spia del mare.
Muoro.





Allora, questo è il Book Tag di agosto! Siete taggati tutti, se vi va di farlo magari lasciatemelo detto che vengo a curiosare;)

Virginia

mercoledì 24 agosto 2016

W... W... W... Wednesday#5

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E anche oggi, eccomi qua. Anche oggi, nonostante tutto, pubblico il mio WWW, anche se lo faccio con il cuore più pesante. Avevo quasi deciso di sospenderlo, almeno per oggi, ma poi ho cambiato idea. Il dolore condiviso è giusto, l'astensione da ciò che ci rende felici meno.

Ma non volevo parlare di quanto accaduto oggi - l'ho già fatto, in altra sede. Voglio invece condividere con voi le mie letture più recenti e future, ispirandomi alla rubrica del blog Should Be Reading e che consiste nel rispondere a queste tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Vi ricordo che mi fa immensamente piacere leggere le vostre, di letture. Quindi scrivetele nei commenti o, in caso, lasciatemi il link ai vostri blog!

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura (e il termine è improprio, perché egli passerà alternativamente dal ruolo di lettore a quello di personaggio e di protagonista) di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mondo. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi.

Questo romanzo è una riscoperta di una vecchia lettura, risalente ai tempi dell'infanzia. Mi sta piacendo moltissimo e mi sta dando, moltissimo. Non vedo l'ora di finire e di poterlo recensire qui sul blog, per sapere ciò che ne pensate anche voi!

WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?


Riccardo, 99 minuti prima della fine. Morgana, 1167 giorni prima dell’inizio.

Un conto alla rovescia verso l’inevitabile. Il racconto di due vite legate per spezzarsi. Due strade che portano verso un unico istante, che è una fine e un inizio.



Albion – il principe spezzato narra l’antefatto della saga. Accanto a Riccardo e Morgana si muovono i personaggi che hanno reso unico il ciclo di Albion.


Primo libro della serie "Lux".
E se l’amore viaggiasse alla velocità della luce? 
Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo della serie "Lux".

Non c'è molto da dire, ve li ho già recensiti qui.

WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?

Ok, questa volta passoxD Mi riservo di rispondere la prossima volta, perchè non ne ho la più pallida idea!

Queste sono state le mie letture! Condividete le vostre, orsù, non siate timidi;)



lunedì 22 agosto 2016

Recensioni in pillole: Albion - Il principe spezzato di Bianca Marconero e Obsidian di Jennifer L. Armentrout

Buon inizio settimana a tutti! Festeggio questo lunedì con ben due recensioni, una delle quali su un libro a cui tengo molto e che aspettavo da tempo.
Ma eccovi le mie recensioni:)

Titolo: Albion - Il principe spezzato
Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: Limited Edition Books
Numero di pagine: 300
Formato: Digitale

Riccardo, 99 minuti prima della fine. Morgana, 1167 giorni prima dell’inizio.

Un conto alla rovescia verso l’inevitabile. Il racconto di due vite legate per spezzarsi. Due strade che portano verso un unico istante, che è una fine e un inizio.



Albion – il principe spezzato narra l’antefatto della saga. Accanto a Riccardo e Morgana si muovono i personaggi che hanno reso unico il ciclo di Albion.


Da quanto aspettavo questa novella (se tale si può definire un romanzo di 300 pagine)? Da dicembre, più o meno, da quando ne era prevista la pubblicazione. Ebbene, siamo ad agosto ma mi sento di perdonare all'autrice questo ritardo più che volentieri. 
Non so bene da che parte iniziare per recensire questo piccolo gioiello.
Credo che inizierò... dall'inizio (o dalla fine, dipende dai punti di vista).
Lascio la parola a Bianca Marconero, sperando che queste parole vi intrighino come hanno intrigato me.

"Il cuore. Si è fermato.
Cadrò, senza rialzarmi.
Svanirò io e svaniranno i sogni, quei pochi che ho avuto il coraggio di fare.
I ricordi mi travolgono e mi presentano il conto. E tu sei la prima ad arrivare, giungi prima di ogni sollievo, prima della consolazione, prima del perdono. Prima di tutto, per negarmi ogni cosa.
Come una macchia d'inchiostro, hai oscurato la mia vita, come un raggio l'hai rischiarata. Come un chiodo, ti sei conficcata più a fondo. E alla fine morirò, con te piantata nel cuore. Lo so, perchè sto morendo e il chiodo c'è ancora, Lo porto con me ovunque sto andando.
Sono sul limite e mi aggrappo. Non ora, penso. Non ora, urlo. Non prima che tu mi sia accanto. non prima che tu mi abbia preso la mano. Non potrò scivolare dall'altra parte, se non ti avrò vicina.
Ti aspetto.
Fai presto.
O morirò in eterno." 

Per chi se lo stesse chiedendo, bestemmiando, non ho fatto nessuno spoiler. Questo companion non è che un prequel della saga principale (Albion e Albion - Ombre sono gli unici titoli finora usciti), dove Riccardo, una delle voci narranti del libro, è morto da 2 anni ed è solo il fratello del protagonista, il mio amatissimo Marco Cinquedraghi.
Di cosa ci parla la Marconero, in questa "morte che dura 300 pagine"? Scioglie definitivamente ogni dubbio su ciò che è accaduto due anni prima, alla morte di Riccardo, e ci permette di conoscere meglio Morgana, ambigua amica/nemica di Marco in Ombre, e Riccardo, il misterioso fratello di Marco. Io già sapevo che li avrei amati, perchè Ombre (quel romanzo è così bello da far male, che aspettate a leggere questa serie??) me li aveva avvicinati, facendomi capire che ogni personaggio, soprattutto Riccardo, aveva ancora tanto da dire e da svelare.
A mio parere, la parte più interessante è stata quella di Riccardo che, a poche ore dalla fine, quasi presentendo ciò che accadrà, ripercorre rapidamente la sua vita, i fatti salienti, i rapporti più complessi e importanti: quello con Morgana, oscuro e distruttivo; quello con Marco, fatto di rivalità e rancore (fra l'altro, Marco Mignon è ADORABILE*-*). Riccardo non viene liberato da ogni colpa e ci viene presentato così com'è: duro, orgoglioso, competitivo; ma anche indifeso e rifiutato.
Morgana già mi era piaciuta in Ombre e qui è stata, più che altro, una riconferma. Nel suo caso, ripercorriamo l'attivazione e gli anni all'Albion con Riccardo.
Perchè il meglio deve ancora venire.

"E se io volevo che tu mi toccassi e se tu volevi essere toccata, perchè non lo abbiamo semplicemente fatto?
Perchè, al contrario, ci siamo cercati senza trovarci, sfiorati senza abbracciarci, voluti senza accettarci, amati in questo modo così sbagliato?" 

Questo pezzo sintetizza perfettamente il rapporto che viene a crearsi fra Morgana e Riccardo, sfrondato da ogni eredità e predestinazione: vulnerabilità dell'uno e forza dell'altra, in un eterno circolo che sembra destinato a non spezzarsi mai (la comunicazione, mi sembra, è un problema di tutta la famiglia Cinquedraghi).
La Marconero ci narra, ancora una volta, di magia ed eredità, di amore e odio; di ombre e luce, e in questo caso le une vincono sulle altre, perchè Morgana e Riccardo, pur pieni di luce come sono, dentro appartengono alle ombre.

Vi consiglio talmente tanto questa saga (vi lascio qui il link dove trovate la trama del primo, Albion) che non so da che parte iniziare a dirlo. L'unico appunto: purtroppo - PURTROPPO - non potete iniziare a leggere da questo titolo (che, per inciso, è gratis), perchè fa molti spoiler sul secondo romanzo. Questo prequel si pone, idealmente, fra il secondo e il terzo romanzo (a breve in pubblicazione, da quel che mi è dato di capire - tipregotipregotiprego).


Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Giunti
Numero di pagine: 336
Formato: Digitale

Primo libro della serie "Lux".
E se l’amore viaggiasse alla velocità della luce? 
Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo della serie "Lux".

Le aspettative, spesso, sono il cuore del problema. Se ti aspetti un capolavoro, ti ritrovi una schifezza (anche se non sempre, per fortuna!), e viceversa.
Nel mio caso, avevo aspettative rasoterra e cercavo solo una lettura leggera per spezzare un momento di pesantezza. E sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Ora, parliamone.
Questo libro non è perfetto (ANZI) e fin troppo spesso mi ha ricordato Twilight e mi ha fatto alzare gli occhi al cielo.
Eppure.
Eppure la scrittrice è J. L. Armentrout e, cavolo, si sente. La scrittura è ironica, brillante, scorrevole. Ti fa andare oltre ai difetti, ti inchioda al Kindle, ti fa desiderare di avere subito, ora, immediatamente anche gli altri cinque titoli per polverizzare la serie e sentirsi perfettamente sereni e appagati. Perchè si, a volte necessitiamo di romanzi così, che non sono profondi o scritti benissimo e magari sono anche un po' superficiali, ma che ti fanno staccare la spina e ciao, buonanotte a tutti, ci si rivede dall'Altra Parte, quando avrò letto sei libri uno dietro l'altro e vorrò solo ripulirmi il cervello con 1000 pagine di Dostoevskij e, magari, dormire per un'era geologica.
Ecco, per rendere l'idea.
Obsidian è un romanzo carino, scorrevole, divertente.
E non chiedevo altro.


Queste sono state le letture del mio finesettimana (più metà di un altro libro che non vi spoilero e che spero di potervi recensire presto) e ne sono assolutamente soddisfatta.
E voi? Avete letto questi romanzi, li conoscete? 

mercoledì 17 agosto 2016

W... W... W... Wednesday#4

Immagine trovata su Google e NON creata da me

Carissimi, è passata un'altra settimana ed io sono ancora qui, imperterrita nonostante il caldo, per condividere con voi le mie letture con il nostro appuntamento settimanale, la rubrica inventata dal blog Should Be Reading. La rubrica consiste nel rispondere a tre semplici domande:


What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What did you recently finish reading? (Quale libro hai appena finito di leggere?)

What do you think you'll read next? (Qual è il prossimo libro che pensi di leggere?)

Le mie letture si sono sbloccate ma procedono comunque un po' a rilento. Visto però che questo finesettimana sono a casa (yuppie!) prevedo di portarmi di riuscire a portarmi discretamente avanti:)
Ma adesso, eccovi le mie letture!

WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?


Se non avete mai sentito parlare dell'Area X è merito della Southern Reach. Da trent'anni un fenomeno dall'origine sconosciuta sta alterando l'ecosistema costiero di un territorio nel Sud degli Stati Uniti. Cosa (o chi...) ha generato l'Area X, cosa avviene all'interno del confine impenetrabile che la divide dal resto del mondo, quale destino attende chi decide di esplorarla? Sono domande a cui, da trent'anni, tenta di rispondere la Southern Reach, un'agenzia governativa segreta incaricata di studiare il fenomeno. Senza risultati, almeno finora. Alla Southern Reach c'è un nuovo direttore: John Rodriguez, anche se tutti lo chiamano Controllo. Eppure quello che sembra mancargli è proprio il controllo sulle cose. A cominciare dalla struttura che è stato chiamato a dirigere, dove tutti perseguono i loro scopi, tanto segreti quanto personali. La sua vice, per esempio, ancora legata alla direttrice precedente e forse a conoscenza dei veri motivi che hanno spinto l'ex capa a prendere parte alla dodicesima missione nelle vesti della psicologa. O i membri della sezione scientifica con i loro terribili e pericolosi esperimenti con i conigli. O Whitby che sembra sapere troppe cose per un semplice «tuttofare». A Controllo basterà poco per capire che i misteri della Southern Reach sono altrettanto numerosi e pericolosi di quelli dell'Area X. Qual è il vero scopo della Southern Reach? Chi la comanda? A quale autorità risponde? E chi ha messo lí Controllo? Per rispondere a queste domande, Controllo potrà contare su un unico, imprevisto alleato. Lo capisce appena la guarda negli occhi, nella sala degli interrogatori dove l'hanno portata appena è ricomparsa al di qua del confine: la biologa è tornata.

Sono al secondo romanzo della trilogia - appena agli inizi, a dire il vero - e ancora sono più le domande che le risposte. In ogni caso, mi dispiace di aver poco tempo da dedicare a questi romanzi, perchè meritano e credo che, se non fossi occupata, a quest'ora li avrei già finiti tutti e tre.

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A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.


Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte.Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne.Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati.Jeff VanderMeer ha costruito un mondo in cui l'avventura, il fantastico, l'ignoto sono le coordinate per indagare il più alieno dei pianeti: la psiche umana.

Dunque, La Storia l'ho recensito qui e non mi ripeto, dico solo che mi è piaciuto moltissimo*-* Annientamento l'ho finito da poco e pensavo, ad essere sincera, di fare una recensione di tutta la trilogia, in modo da potervene parlare con in mente il quadro completo. In ogni caso, un primo libro intrigante e molto ben scritto.

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Dopo che, al termine di Autorità, il confine dell'Area X ha iniziato improvvisamente a espandersi e inghiottire ogni cosa nella sua avanzata, a cominciare dalla sede della Southern Reach, la situazione sulla «costa dimenticata» sta precipitando. Controllo, aiutato dalla misteriosa creatura che ha le fattezze e i ricordi della biologa e si fa chiamare Uccello Fantasma, si inoltra nel cuore dell'Area X, verso il faro da cui ogni cosa sembra essere partita. Sembra che tutti i personaggi della trilogia dell'Area X in qualche momento della loro vita abbiano visitato il faro. Verremo cosí a conoscenza della storia del suo guardiano, un uomo tormentato, con un passato di predicatore e troppi, forse ingiustificati, sensi di colpa, che proprio al faro pare aver riconquistato una qualche forma di pur precaria serenità. Anche grazie all'amicizia di una bambina dei dintorni, Gloria, con cui stabilisce un legame profondo, una relazione che saprà sopravvivere ai cataclismi successivi all'«evento». Ma veramente la Southern Reach è stata creata dopo l'evento che ha generato l'Area X o esisteva da molto, molto prima? E, soprattutto, chi ha innescato il processo che ha dato vita all'Area X e perché? Forse già ora, in qualche angolo del pianeta, un'«anomalia» dall'origine sconosciuta sta alterando la realtà in modi cosí sottili che probabilmente passerebbero inosservati. Oppure, sembra dirci Jeff VanderMeer, l'Area X è già dentro di noi, è un qualche seme gettato nel nostro passato - un silenzio, un rimpianto, un dolore soffocato, un amore mai dimenticato - che cresce e ci altera, ci trasforma in modi che non sempre siamo pronti ad accettare. O, invece, l'Area X è il totalmente altro, qualcosa di cosí lontano dall'esperienza umana da apparire alieno, incomprensibile, terribile anche quando persegue scopi tutt'altro che distruttivi? Non è di risposte che abbiamo bisogno oggi, ma di nuove e piú giuste domande. Con Accettazione VanderMeer porta a compimento il grandioso affresco iniziato con Annientamento e Autorità, una creazione potente e di straordinaria forza immaginativa salutata come il nuovo classico della letteratura fantastica.

La mia prossima lettura sarà sicuramente Accettazione, ultimo romanzo della trilogia dell'Area X, in modo da potervi fare una recensione collettiva.

Queste sono le mie letture. Condividete le vostre nei commenti o, se avete un blog e curate questa rubrica a vostra volta, lasciatemi il link e passerò da voi:)
Alla prossima,
Virginia